Probabilmente quella domenica del 23 maggio 1915, nelle stesse ore in cui il Sig. Virgilio scriveva alla sua Maria, Giuseppe Avarna, ambasciatore del regno d'Italia a Vienna, consegnava la dichiarazione di guerra del nostro paese all'Austria-Ungheria. Dieci mesi dopo l'inizio delle ostilità in Europa, l'Italia si gettava nel conflitto contro gli Imperi centrali. La mattina dopo alle 3,30 le truppe italiane passavano il confine italo-austriaco accompagnate dal tiro degli obici, dirigendosi verso le "terre irredente" della Venezia Giulia, del Friuli, del Trentino. 
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| fronte delle lettera da Sebenico a Zara | 
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| I valori da 5 heller del 1908 con il ritratto dellImperatore Francesco Giuseppe utilizzati come chiudilettera. Di seguito il testo della lettera. | 
 
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